




Punta Campanella era chiamata dai greci promontorio Ateneo. I greci vi edificarono un tempio alla dea Athena la cui fondazione mitica è attribuita a Odisseo.I romani praticarono sul luogo il culto della dea Minerva.
La presenza del tempio è attestata dai ruderi archeologici tuttora visibili intorno alla torre saracena: resti del basamento del tempio si trovano a sud della torre, mentre i ruderi del santuario di Minerva - per la maggior parte di epoca romana - sono riconoscibili su cinque diversi terrazzamenti situati a nord della torre. Ad altezza del quarto terrazzamento vi è un crepaccio nel banco roccioso che verso est discende all'antico approdo dal quale salivano i naviganti che si affidavano alla dea: in esso si conserva tuttora un tratto di gradinata scolpito direttamente nella roccia; mentre più in basso, uscendo dal crepaccio, ai piedi dello strapiombo roccioso si è rinvenuta non molti anni or sono un'iscrizione osca scolpita direttamente sulla roccia, che fa riferimento al Templum Minervae soprastante.
in una scala di difficoltà da 1 a 5 grado di difficoltà dell'escursione 2
accessori e abbigliamento:
- scarpe da trekking
- abbigliamento trekking
- borraccia
- cartografia del luogo (il percorso è segnato sulle cartine del cai)

leggende popolari sorrentine
per Ganzano Avarna dei duchi di belviso 1883
"la campana del capo campanella"