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Gaetano Amalfi
Gaetano Amalfi, nato a Piano di Sorrento il 26 maggio 1888, è una figura che incarna la passione per il mare e per la cultura. In un'epoca in cui la navigazione era un'arte e la documentazione storica un mestiere di nicchia, Amalfi riuscì a unire entrambe le vocazioni, lasciando un'eredità preziosa fatta di scritti e di racconti. La sua vita, sebbene non lunghissima (morì prematuramente), fu ricca di avventure intellettuali e di ricerche meticolose.
Un Marinaio con l'Anima dello Storico
Il contesto in cui Gaetano Amalfi crebbe fu fondamentale per la sua formazione. Piano di Sorrento, con la sua tradizione marinara secolare, gli infuse l'amore per il mare e il viaggio. Tuttavia, il suo interesse non si fermò alla navigazione. A differenza di molti suoi coetanei, Amalfi era affascinato dalla storia e dalle tradizioni popolari. Dedicò la sua vita alla ricerca di testimonianze orali e scritte, diventando un vero e proprio etnografo del suo tempo.
Le sue opere sono un'eredità straordinaria di questo lavoro. Tra i suoi scritti più noti, spicca la sua collaborazione con il "Corpus di leggende e tradizioni popolari d'Italia", una delle più importanti raccolte di folclore italiano. . Amalfi contribuì a questo progetto con una vasta gamma di materiali raccolti nella sua zona, documentando fiabe, proverbi, canti e credenze che altrimenti sarebbero andati persi.
L'importanza dei suoi lavori
L'opera di Amalfi non si limitò alla semplice raccolta. Egli analizzò e classificò i materiali con un approccio quasi scientifico, cercando di comprendere le radici storiche e sociali delle tradizioni che studiava. Questo lo rende una figura di rilievo per gli studiosi del folclore italiano. I suoi scritti offrono uno spaccato autentico della vita e della mentalità delle comunità locali tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.
In particolare, il suo lavoro è una fonte primaria per chiunque voglia studiare la cultura marittima e contadina del Meridione italiano. Amalfi riuscì a cogliere l'essenza di un mondo che stava cambiando rapidamente, preservando la memoria di un passato fatto di rituali, superstizioni e saggezza popolare.
Un Esempio di Dedizione
La vita di Gaetano Amalfi fu un esempio di dedizione e passione. Morì prematuramente, ma il suo contributo rimane un punto di riferimento per gli studi etno-antropologici in Italia. La sua capacità di unire la pratica della navigazione, tipica della sua terra d'origine, con la profonda ricerca storica e culturale lo rende una figura unica e affascinante.
Oggi, i suoi scritti sono conservati in vari archivi e biblioteche e continuano a essere studiati da ricercatori e appassionati. La sua storia ci ricorda che l'esplorazione non riguarda solo la scoperta di nuove terre, ma anche quella delle radici culturali e delle storie che ci hanno plasmato.